Arnaldo Pomodoro (1926)

Fratello del noto scultore Gio Pomodoro, Arnaldo Pomodoro è considerato uno dei più grandi scultori contemporanei italiani.
Terminati gli studi di geometra nel 1954 si trasferisce a Milano e stringe amicizia con Fontana, Baj, Dangelo, Milani, Sanesi, Mulas, altri artisti e uomini di cultura.
Nello stesso anno, dopo l'invito alla Triennale, Pomodoro espone le prime opere di scultura in una personale alla Galleria del Naviglio; i suoi interessi di conoscenza, già volti verso l’ambiente artistico internazionale, lo portano ad instaurare rapporti continuativi di lavoro negli Stati Uniti, in Francia, Danimarca, Belgio e numerosi altri paesi.
Nel 1961-1962, fa parte insime a Lucio Fontana del gruppo informale "Continuità", grazie al quale ha modo di raffinare la propria cifra stilistica nell'equilibrio tra le geometrie esterne e meccanismi interni delle sue creazioni.
Il suo linguaggio caratteristico, informale, si va evolvendo adattandosi di volta in volta alle caratteristiche della materia: le sfere in bronzo, materiale prediletto, si scompongono, si "rompono" e si aprono davanti allo spettatore, che è portato alla ricerca ed alla scoperta del meccanismo interno.
Le sue opere monumentali sono collocate nelle maggiori città del mondo. Vive e lavora a Milano.
Disco in forma di rosa del deserto
2006
bronzo
diametro 70 cm
edizione 6 di 8 esemplari
Provenienza: Collezione privata, Lodi.