Hermann Nitsch (1938)

È uno dei principali esponenti dell’Azionismo viennese, massima tensione espressiva della body art europea. La sua arte è profondamente influenzata dall’ammirazione per de Sade, Friedrich Nietzsche, Sigmund Freud e Antonin Artaud: nel suo manifesto puntualizza come le sue azioni debbano suscitare nello spettatore disgusto e ribrezzo, per innescare una controreazione di catarsi e purificazione.
L’opera di Nitsch trova la sua massima espressione nel Teatro delle Orge e dei misteri, opera d’arte totale che fa riferimento alle orge dionisiache dell’antichità e al teatro dei misteri medievale: la scena è spesso percorsa da sacrifici religiosi, crocifissioni, carne e sangue.
Diplomatosi all’Istituto grafico sperimentale di Vienna, Nitsch dipinge nell’ambito del tachisme: il movimento che interpreta la cultura dell’Informale esaltando l’immediatezza del gesto che riversa o schizza colori sulla tela, anche usando direttamente le mani.
Nel corso degli anni Ottanta le sue performance aumentano gradualmente e Nitsch è partecipe di importanti eventi internazionali; dagli anni Novanta prevalgono in tutto il mondo le esposizioni dotate di forte energia espressiva, in cui l'artista installa i relitti, gli oggetti, le installazioni, i materiali, le grandi tele, le partiture, i progetti grafici che hanno dato vita alla sua singolare esperienza di arte, nella quale confluiscono teatro, pittura, musica, fotografia, video, performance.
Ohne Titel
1992
tecnica mista
200x300 cm
Esposizioni: Neue Galerie Der Stadt, Linz, 1997.