Mostre Personali
2016
Vertigo
Curato da Alberto Mattia Martini
Melzi Fine Art, Milano, Italia
2015
Two Souls
Curato da Katsu Ishida
The Others, Torino, Italia
Stefano Perrone. An exhibition
Curato da Melzi Fine Art
Melzi Fine Art, Milano, Italia
2014
Personae
Curato da No Mercy for K
Neue Heimat, Berlino, Germania
2013
BrerArt
Curato da Spazio San Giorgio arte contemporanea
Mondadori Store Piazza Duomo, Milano, Italia
Mostre Collettive
2015
Stop at Nothing
Curato da Melzi Fine Art e Alon Zakaim Fine Art
Alon Zakaim Fine Art, Londra, Regno Unito
Meditation
Curato da Katsu Ishida
Systema Gallery, Osaka, Giappone
Expo Arte Italiana
Curato da Vittorio Sgarbi
Villa Bagatti Valsecchi, Milano, Italia
2014
Aliens
Curata da Frattura Scomposta
Casa di Ludovico Ariosto, Ferrara, Italia
2013
Eat Art
Spazio San Giorgio arte contemporanea, Bologna, Italia
2012
MostraMi
CAM. Garibaldi “Falcone e Borsellino”, Milano, Italia
Biografia
Stefano Perrone nasce a Monza nel 1985. Laureatosi in Industrial Design presso il Politecnico di Milano lavora come Art Director in importanti agenzie di comunicazione tra cui Saatchi & Saatchi and McCann Worldgroup. Le sue prime opere, esibite per la prima volta nel 2013, consistono in collages grafici e digitali.
L'uomo è interprete indiscusso dell'intera ricerca di Perrone. Il volto, il corpo si traspongono e mutano se stessi per indagare un'identità relegata ai margini, un'evidente crisi dell'individuo contemporaneo, che con difficoltà sempre maggiore si sente come un viandante, tuttavia non sul mare di nebbia intento nel contemplare l'infinito, ma sempre più smarrito all'interno di una società labirintica e tentacolare, che ne soffoca ogni pulsione. Un senso di vertigine che destabilizza, ne compromette l'armonia psicofisica, arrivando a provocare una caduta persistente, che pare senza fine, un vortice che attrae ma che non prevede la luce.
Viaggiando in Europa, tra Londra e Berlino, realizza buona parte della sua prima serie di dipinti, i Ritratti senza volto; l'espressività pittorica dell'artista è stata protagonista di un cambiamento evolutivo, che ha la sua genesi nei corpi e volti disgreganti, deformati ed emaciati; fino a giungere alla modalità attuale, in cui le geometrie, le linee, la grafica vettoriale, vanno a costituire entità mutevoli più simili a corpi celesti che corpi umani.
Nel 2015 Perrone tiene diverse mostre in Giappone, Svizzera e Italia; il sostegno di Melzi Fine Art lo porta alla sua prima personale a Milano in marzo e alla mostra Stop at Nothing a Londra, nell’ottobre dello stesso anno, con alcuni tra i suoi lavori più recenti.
Vive e lavora a Milano.